Il supporto fisico, non essendo mai esistito per tutta la generazione dei videogiochi usciti direttamente su smartphone e tablet, manca a diversi collezionisti e giocatori, come quelli dell'azienda giapponese Beartrobo. Se prestare agli amici un gioco che si è amato è ancora possibile grazie al mercato delle console, quest'azione viene recuperata dall'oblio e adattata anche per i giochi sul mobile.
Ma per i nostalgici, Beartobo ha sviluppato la Pico Cassette sulla stessa scia di Plugair, sviluppato nel 2013. Questa cassetta, la cui forma ricorda quelle del Game Boy Advance, permette agli utenti di recuperare i giochi scaricati e di mantenerli associati direttamente al supporto usato. Così, i giochi sul mobile saranno di nuovo materializzati e potranno essere di nuovo occasione di scambio in un batter d'occhio. L'adattamento dei giochi datati è previsto e l'azienda è anche in fase di negoziazione per trovare dei soci con cui sviluppare il futuro catalogo associato alla Pico Cassette.
Fotos: Pico Cassette
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